Combinazione di tralicci nell’edificio Padre Chaminade

Combinazione di reticoli in progetti di architettura residenziale

L’edificio Padre Chaminade si trova nelle vicinanze degli antichi stabilimenti Schindler di Saragozza, al confine tra il quartiere di Las Fuentes e il quartiere di San José, un’area in continua espansione, sia per le eccellenti comunicazioni attraverso la terza cintura, sia per la ristrutturazione che il quartiere ha subito negli ultimi anni.

Il progetto consiste in un blocco di cinque piani, con una pianta eminentemente rettangolare e un edificio indipendente, in cui sono incorniciate 24 abitazioni. Dopo la demolizione dei vecchi impianti di Schindler, questo è il primo degli edifici ad essere completato, in una delle nuove aree di espansione, e quindi la sua rappresentatività per l’ambiente è maggiore. Dato che la loro collocazione è inquadrata in un quartiere già consolidato, queste abitazioni si distinguono per avere tutti i servizi del quartiere stesso, distinguendosi soprattutto per la vicinanza sia al centro sanitario, che alla scuola e alle aree verdi.

Ubicazione: Saragozza, Aragona
Cliente: Construcciones Amenábar
Architetto: Jesús Chimeno Gonzalo
Gestione del progetto: Arastur
Tipologia: Architettura Residenziale

Esigenze di protezione solare

Il progetto ha orientato le aree pranzo e cucina di due tipi di abitazioni a sud-ovest, e le cucine degli altri due tipi della facciata posteriore a nord-ovest. I primi ricevono il sole del mattino, mentre i secondi hanno incorporato dei reticoli come sistema di occultamento delle viste. Per ottimizzare l’investimento, è stata pianificata la combinazione di reticoli che presentiamo di seguito, a seconda delle esigenze del progetto di volta in volta.

Il nostro contributo al progetto

Sulle facciate rivolte a sud-ovest sono stati incorporati dei reticoli in alluminio
UPZ-70×30
, in pannelli continui, che oltre a fornire protezione solare nelle cucine e nelle sale da pranzo, vengono utilizzati per nascondere la vista degli stendibiancheria.

Il design di questo traliccio, come una successione di elementi paralleli molto ripetuti (la distanza tra gli assi delle lamelle è di appena 7 cm), contrasta con le ringhiere in vetro prive di piedini di ancoraggio. Questa soluzione esteticamente accattivante presentava la sfida di sostenere adeguatamente i reticoli, ed è stata risolta incorporando una struttura di supporto ausiliaria che, da un lato, rispetta le normative vigenti sugli elementi di ritenzione e, dall’altro, è nascosta dalla strada dalle doghe stesse.

Sulle facciate rivolte a nord-est, sono incorporati solo
gli UPF-80
. Il motivo principale è che, a differenza delle facciate sud-ovest, la terrazza non è abbastanza profonda da non essere vista dalla strada, e il posizionamento di due prodotti con un’estetica diversa avrebbe condizionato il design. Per questo motivo le UPF-80, che si distinguono appunto per avere una larghezza totale di appena 4 cm, sono ideali per queste terrazze perché invadono meno spazio interno sulle terrazze, e migliorano le zone di libero passaggio.

Inoltre, per i locali in cui si trovano le lavatrici, sono stati realizzati frontali completi con reticoli UPF-80, che integrano un telaio incernierato con apertura esterna. Con questa combinazione di reticoli, si ottiene un’eccellente ventilazione, nascondendo questi apparecchi alla vista, ed è possibile evitare efficacemente la condensa generata sia dalla temperatura che dall’umidità generate da questo elettrodomestico.

Risultato ottenuto

400 m2 de celosías de lamas instaladas

Marqués de la Cadena Residenziale

Reticoli tubolari fissi a El Cañaveral

172 Abitazioni a Villaverde